Visite culturali

Treno locale Siedenbrunn-Engelhartstetten

sito web: Wikipedia Proprietario/amministratore della ferrovia abbandonata: Le Ferrovie dello Stato della Bassa Austria file gpx: download Il treno locale Siebenbrunn-Engelhartstetten era una linea ferroviaria a scartamento ridotto gestita in Austria; fu costruita nel 1894 e chiusa nel 1955. Secondo la sua pagina di Wikipedia, la ferrovia aveva diverse caratteristiche degne di nota, come gallerie, ponti e stazioni. Tra queste, il tunnel di Engelhartstetten, lungo quasi 600 metri, rappresenta uno dei tunnel ferroviari a scartamento ridotto più lunghi dell’Austria. Il viadotto Siebenbrunner, che attraversa il fiume Wien, è considerato una meraviglia tecnologica dell’epoca. La stazione principale della ferrovia, Siebenbrunn, era dotata di una piattaforma girevole, di atelier e di una torre dell’acqua. (https://de.wikipedia.org/wiki/Lokalbahn_Siebenbrunn%E2%80%93Engelhartstetten#Weblinks )   Secondo un sito web dedicato al turismo, il percorso di questa ferrovia presenta diverse caratteristiche degne di nota, tra cui la stazione di Siebenbrunn, conservata come museo, il viadotto Siebenbrunner, un capolavoro tecnico che attraversa il fiume Wien, e la campagna della Bassa Austria che offre panorami pittoreschi. (https://www.lower-austria.info/infrastructure/a-train-station-siebenbrunn-leopoldsdorf )   Linea ferroviaria: 188 / Siebenbrunn-Leopoldsdorf – Breitenstetten – Engelhardtstetten; 22 km (1435 mm) e 189 / Breitenstetten – Orth ad Donau 6 km (1435 mm) Percorso: Leopoldsdorf – Breitstetten – Orth ed Engelhartstetten – Loimersdorf – Kopfstetten Lunghezza del percorso (singolo): Circa 13,4 km  Superficie: asfalto. (larghezza: 3 m) A Orth an der Donau si trovano il famoso castello e il museo di Orth. Inoltre, la città mercato di Engelhartstetten ospita i due palazzi barocchi più importanti: Schloss Hof e Palazzo Niederweiden.  (https://www.noe-landesausstellung.at/en/excursion-tips/spotlight-on-the-marchfeld-region ) Credits: Herbert Ortner, 1992. Il percorso ferroviario attraversava la campagna panoramica della Bassa Austria, offrendo scorci pittoreschi del paesaggio circostante. Alla luce di queste informazioni, è probabile che l’ex tracciato ferroviario possa essere utilizzato per una serie di attività sportive e ricreative come ad esempio:   – Escursioni: Il tracciato ferroviario attraversa la campagna della Bassa Austria, nota per le sue bellezze paesaggistiche e paesaggistiche, il che potrebbe rendere la regione una destinazione attraente per le escursioni. – Ciclismo: Dal momento che la ferrovia è chiusa, i binari potrebbero essere convertiti in una pista ciclabile, consentendo alle persone di pedalare attraverso il pittoresco paesaggio della Bassa Austria. – Tour culturali e del patrimonio: La ferrovia aveva diversi elementi di rilievo del patrimonio, come gallerie, ponti e stazioni, che potrebbero essere visitati nell’ambito di un tour culturale o del patrimonio. – Fotografia: Il percorso ferroviario attraversa la campagna panoramica della Bassa Austria e offre viste pittoresche del paesaggio circostante. Potrebbe essere meta di interesse per gli appassionati di fotografia. Credits: Herbert Ortner, 2016. Il percorso si presta a escursioni a piedi, in bicicletta, ecologiche e didattiche, passeggiate e trekking, jogging sono solo alcuni degli sport e delle attività che si possono praticare sull’ex ferrovia. Per quanto riguarda un eventuale piano pubblico/privato per trasformare questa ferrovia abbandonata in una greenway, alcune parti della strada sono state riaperte come pista pedonale e ciclabile nel 2019. Il 25 maggio 2019 è stato aperto al pubblico il segmento Kopfstetten-Loimersdorf-Engelhartstetten. Il segmento Leopoldsdorf-Breitstetten-Orth invece,  è stato aperto una settimana dopo, il 2 giugno 2019.

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Ex ferrovia Lucca-Pontedera Bagni di Casciana

sito web: / Proprietario/amministratore della ferrovia abbandonata: Ferrovie dello Stato file gpx: download L’antica ferrovia Lucca – Pontedera, un progetto di 25,3 km, fu inaugurata nell’ottobre 1928, dopo 6 anni di lavori. Durante la Seconda Guerra Mondiale la linea fu distrutta dai bombardamenti. Anche se in gran parte ricostruita, nel 1958 fu ufficialmente abbandonata. Il tracciato, generalmente coperto dalla vegetazione spontanea, non è sempre visibile. La linea attraversava le città di: Lucca, Parezzana Toringo, San Leonardo-Sant’Andrea, San Ginese-Pieve di Compito, Colle di Compito, Buti-Cascine, Vicopisano-Bientina, Calcinaia, Pontedera. Molti dei ponti esistenti sono crollati. Nelle vecchie stazioni ferroviarie è possibile ammirare diversi ruderi, come la galleria Subalvea, che passa sotto il torrente Visona. Nei pressi della città di Calcinaia, si trova un ponte sull’Arno: 2 delle 6 arcate sono ancora visibili, le altre 4 sono state distrutte dai bombardamenti. La terza opera meglio conservata è una serie di intersezioni nei pressi di via Pontemaggiore a San Leonardo in Treponzio: qui si trovano un ponte in ferro e un ponte ad archi perfettamente conservato. La vecchia ferrovia abbandonata attraversa molte città interessanti, tra cui: Lucca, una delle città medievali più affascinanti e meglio conservate d’Italia; Pontedera e Calcinaia, due cittadine che distano 3 km l’una dall’altra; Vicopisano, cittadina italiana situata tra il corso dell’Arno, famosa per la Fortezza del Brunelleschi; Bientina, cittadina medievale. Le feste più importanti della zona sono: Festival Medievale di Vicopisano, che si svolge a settembre Lucca Comics, tra ottobre e novembre Palio di Bientina, a luglio Un altro punto di interesse della zona è il Lago della Gherardesca, situato nella zona di Castelvecchio di Compito, a Capannori. L’area del lago è ideale per escursioni, passeggiate, birdwatching e fotografia naturalistica. Credits: Matteo Bini L’ex ferrovia potrebbe essere adatta a svolgere numerose attività sportive e di intrattenimento: escursioni a piedi, in bicicletta, escursioni naturalistiche e didattiche, passeggiate e trekking e corsa. Nella riserva ecologica “Lago della Gherardesca”, nei pressi del Monte Pisano, alcune organizzazioni organizzano attività di trekking e percorsi a piedi per scoprire la biodiversità del lago e la bellezza del territorio. Credits: Matteo Bini Secondo il potenziale progetto di greenway, il tracciato potrà essere utilizzato da pedoni, biciclette e mountain bike. L’itinerario è abbastanza facile e passa attraverso strade secondarie asfaltate e strade sterrate a volte con superficie irregolare. Per questo motivo, al momento il percorso non è attrezzato per le persone a mobilità ridotta. Per molti anni si è discusso del progetto di riconversione della vecchia ferrovia in una greenway. Una svolta è arrivata nel 2019 con l’accordo tra il Comune di Capannori, Lucca e Monte Pisano. Nel 2021, il Comune di Capannori ha affidato a Econnverso Studio la bozza di progetto per realizzare la progettazione per la riconversione dell’antica ferrovia. Secondo un comunicato stampa della Regione Toscana (2022), la Regione Toscana e i Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannori, Pontedera e Vicopisano stanno per firmare una convenzione per la redazione del progetto definitivo della Ciclovia Lucca – Pontedera. Il progetto definitivo dell’opera sarà consegnato entro il 31 maggio del 2023 e la sua completa realizzazione entro il 30 settembre 2023. Il progetto costerà quasi 169.000 euro: 95.000 saranno messi a disposizione dalla Regione, mentre il restante finanziamento sarà a carico dei Comuni coinvolti. L’obiettivo generale del potenziale progetto di riconversione della ciclovia turistica Lucca-Pontedera è la promozione del territorio toscano e la connessione tra imprese locali, le tradizioni gastronomiche e il valore ambientale. L’obiettivo del progetto è la creazione di un sistema di percorsi cicloturistici e di trekking.

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